giovedì 4 gennaio 2007

E ti vengo a cercare

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.
"Franco Battiato"

6 commenti:

Uomo Distrutto ha detto...

bellissima...
posso rubarla e dedicartela?

Emilia ha detto...

ma certo...
la rubi per darla a me...certissimo!

Anonimo ha detto...

Un giorno apriremo una porta d'entrata,tu bianca e fatata sarai la mia luce,io nuovo marito o compagno d'altare.Quel giorno speciale Emilia velluto di cuori e di mani finiti gli esami fu preda del luglio e quando in settembre partimmo da Roma col sole e la luna per noi sognavi di avere quel sorriso in tasca che ho visto su vele in burrasca il folle volere voglia di andare sconfigger la noia col dare che fare o non fare.

Emilia ha detto...

...senza parole...

Anonimo ha detto...

Come promesso,i versi di prima li ho presi da "L'amore pensato"di max gazze'ho solo cambiato il soggetto da Daniela ad Emilia.ciao

Emilia ha detto...

Questa la conosco! :-D