venerdì 16 marzo 2007

Fiori D'Arancio

Aveva uno sguardo intenso e diretto
le dita curate
e un sarcasmo congenito
labbra sottili armonioso contorno
di denti bianchi e perfetti
Poche parole eleganza nei modi
una lieve cadenza d'Oltralpe
e dominio di se'
Gli incontri divennero assidui
e frequenti
nei luoghi e agli orari
piu' insoliti
Quell'uomo intrigante teneva le redini
con singolare destrezza
Pochi preamboli quando mi chiese
vorresti sposarmi
era onesto e sicuro di se'
Ricordo il giorno del mio matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
fiori d'arancio intorno all'altare
aspettavo il mio sposo con devozione
La chiesa gremita di gente annoiata
per l'interminabile attesa
Alle mie spalle sbadigli e commenti
e di lui neanche l'ombra lontana
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi
era onesto e sicuro di se'
Ricordo il giorno del mio matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
nessuno sposo impaziente all'altare
soltanto un prete
in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
nessuno sposo impaziente all'altare
soltanto un prete
in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del mio matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
nessuna marcia nuziale
soltanto il mio tacito requiem
e immenso cordoglio.
"Carmen Consoli"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire sorellì bella questa canzone...inerente a questo giorno! e non per caso è sul tuo blog!!! un bacio

Emilia ha detto...

Per chiudere la giornata, l'ho trovata adattissima!!!
un bacione

Uomo Distrutto ha detto...

sei splendidamente, perfettamente sarcastica

Emilia ha detto...

ogni tanto... e ti confesso, mi diverte esserlo! ;-)

Anonimo ha detto...

..amo carmen..fin dall'inizio quando l'ho vista in un concertino cn pochiss persone..tipo 10 anni fà a palermo..

Emilia ha detto...

anche a me piace molto, ha uno stile che trovo molto particolare...