Le Porte

Il passato dietro le porte chiuse scalpita per essere ricordato...
cammino nei lunghi corridoi e sento tante voci, mi chiamano, mi chiamano, c'è confusione tanta confusione, da tanto mi ero proibita di riattraversare questi luoghi, ma adesso eccomi qui perduta nel fracasso dei ricordi e non so più come tornare indietro...
Mi fermo e una voce più forte attira la mia attenzione, ho paura di aprire la porta da cui proviene il suono, ma mi sembra così dolce, così familiare...
mi avvicino, mi avvicino sempre di più e prima che mi renda conto sono dentro:

C'è musica, si bella musica, li riconosco sono i Dire Straits...
salgo una scala a chiocciola, mi guardo in giro, sono nella mia mansardina, la mia prima stanza, come amavo stare sola ad ascoltare musica al chiaro di luna, ma dove sono? ah, eccomi lì ai piedi del letto, seduta a terra, o mio Dio! devo avere 15 anni e sto piangendo, anzi mi dispero! ma perché? ah si, ricordo ho appena litigato con mia madre ma la causa del mio malumore non è lei, ho appena scaricato la rabbia urlandole contro che non mi piaceva il regalo, il regalo??? ah si! è ottobre il mio compleanno ho appena avuto una delusione da un ragazzo, Mario ed ero innamorata di un mio amico caro, Adolfo... mamma mia sembro davvero disperata, come ero ingenua, ho il viso rigato di lacrime, rosso e goffo.
Mi avvicino a me e mi siedo, ascolto la musica ed ecco che accade...
inizio a sentire il profumo della mia vecchia stanza, sento la tristezza prendere possesso di me e provo la disperazione, il salto è avvenuto sono nel passato!
Sono disperata perché sono stata tradita da chi voglio veramente bene, sento l'umiliazione e in più scorrono le immagini di Adolfo che ormai è distante, è a conoscenza dei miei sentimenti e questo lo ha allontanato per non farmi soffrire... che disastro che ho combinato, non vedo via d'uscita e mi sento sola, tremendamente sola.
Poi dopo un po' le lacrime finiscono e mi sento meglio, la musica diventa parte integrante delle mie emozioni e inizio a pensare che domani sarà meglio, chiudo gli occhi...
sono di nuovo io, e mi ritrovo con la porta alle mie spalle...
L'adolescenza... tutto è tremendamente intenso, l'avevo dimenticato, che ricordo!
Il buio del corridoio mi riporta al presente, sento chiamare e adesso decido di proseguire...

27.0 lms

Buongiorno a tutti...
Mi scuso per non essere stata puntuale con le pubblicazioni ma ormai l'estate è arrivata e dato che abito vicino al mare appena ho un po' di tempo libero ne approfitto per farmi il bagnetto...

Torniamo alle richieste, più precisamente a quella di Athawulf:

vorrei dedicare Annarella dei CCCP a noi due e a Massimo il Leccese, in ricordo di una bella serata trascorsa insieme

2 giugno 2008 17.18

Che bellissima serata che mi hai ricordato, andammo nella pineta di notte con la chitarra e cantammo tutta la sera, io, tu e Massimuccio... grazie!

Buon Ascolto!

Annarella

Lasciami qui
Lasciami stare
Lasciami così
Non dire una parola che
Non sia d'amore
Per me
Per la mia vita che
E' tutto quello che ho
E' tutto quello che io ho e non è ancora
Finita
Finita...

"CCCP"

Vi do' appuntamento a venerdì...
Ciao

Tutto quello che un uomo

Se non fosse per te
Cosa avrebbe un senso
Sotto a questo cielo immenso
Niente più sarebbe vero
Se non fosse per te
Come immaginare
Una canzone da cantare
A chi non vuol sentirsi solo
Se non fosse per te
Crollerebbe il mio cielo
Se non fosse per te

Sarei niente, lo sai
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro
Se tu te ne vai
Quando sono con te
Chiudo gli occhi e già volo
D’improvviso la malinconia se ne va
Dai pensieri miei cade un velo
E ritrovo con te l’unica verità
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
Io non ti lascerò
Fino a quando vivrò
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Una pioggia di stelle
Ora brilla nell’aria
Ed il mondo mi appare
Per quello che è
Un oceano da attraversare
Per un cuore di donna
O la spada di un re
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro se tu te ne vai
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
C’è un tempo per l’amore
Che spiegarti non so
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Tu sarai la regina
Dei miei desideri
L’orizzonte costante
Di questa realtà
Tu che sei per me, come vedi
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà

"Sergio Cammariere"

Per Ricordare...

Dedico questa canzone a chi ha usato le sue parole per la sua amata e a Colei che nell'ascoltarla leggeva tutto il suo Amore...

Lontano dal Passato

Portami lontano dal tempo che duole al mio cuore
trascinami in un futuro dove quello che è stato muore.

Soffoca e uccidi i miei ricordi
dividili in pezzi e nascondili in diversi mondi.

Sono stanca, troppo stanca per battermi ancora
Aiutami tu in questa guerra e porgi ai miei piedi la vittoria.

Stringo i denti, stringo i pugni per darti appoggio
sono al limite, vedo il buco e barcollo.

Aiutami, altrimenti non so che fare
spero solo di non finire ad Odiare.

Portami lontano dal passato.

La Rinascita...

Questa foto è il simbolo della Rinascita del nostro amore, è stata scattata il 9 settembre 2007, periodo in cui ci siamo ritrovati e pian piano è iniziato (ricominciato) tutto...
A Novembre mi sono trasferita nella nostra casa e oggi mancano 2 giorni al matrimonio.
Il 1 d'Aprile è un giorno molto importante per noi ed è per questo che ho scelto quest'immagine chiara espressione di quello che siamo insieme.
Il passato turbolento ci ha fortificati, si dice bene che non tutto il male viene per nuocere, oggi siamo più consapevoli di 2 anni fa di voler stare insieme e formare una famiglia, più sicuri e più forti per portare al termine questo nuovo progetto (per tutta la vita) nel migliore dei modi.

Quanto t'ho Amato...

"Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
e non lo sai perché non te l'ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
nell'amor le parole non contano conta la musica.

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto ma un giorno capirai
nell'amor le parole non contano conta la musica"

"R. Benigni"
Testo e musica

Con tutti i sensi

Ti ho guardato dormire
ho guardato ogni tua singola forma
per disegnare il tuo profilo nella mia memoria

Ho sentito il tuo odore
mi ha trascinato nel suo vortice
per continuare a girarci anche da lontano.

Ho stretto le tue mani splendide
e quando chiudo gli occhi
ancora le sento.

Ho ascoltato la tua voce
che unendosi alla musica
continua a parlarmi di te.

Ho gustato le tue labbra
sapore sensuale e mistico
che è arrivato fino al mio cuore.

Sono rimasta in silenzio
quando sei andato via
e ho pianto...

Ma dopo è nato un sorriso
perché sei con me ora
perché sei con me sempre
perché sei con me comunque.

Il mio sogno...

Quando mi fermo a pensare, ricordo un unica cosa preziosa lasciata vagare nel tempo...
il mio sogno!
Speravo che il tempo l'avrebbe annullato, invece se lo trascina dietro immutato...

Il Timido Ubriaco

sposa
domani ti regalerò una rosa
gelosa d'un compagno non voluto
temuto
stesa
caldissima per quell'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento
tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede
dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano
villano
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

chino
su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo
già brillo
certo
perché io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso
piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia
rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa

pare che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole
forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno
potranno

potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai...

"Max Gazzè"

Dimenticare non si riesce...

Mai cercare di cancellare il passato, non si riesce a dimenticare nulla, bisogna solo ricordarlo con emozioni distaccate, ma a volte non si riesce a bloccarle...
Io ci riesco quasi sempre, ma l'emozioni che non riesco a controllare sono quelle che lego alla musica, mi basta riascoltare qualche pezzo legato a qualche ricordo ed ecco che sembra riviverlo, chiaro come fosse presente, con le stesse emozioni e sentimenti, una stretta si chiude intorno al cuore, sembra quasi un abbraccio ma fa soffrire...
Come stasera, la musica abbraccia il mio cuore!

Chiuso...

...è il mio Dicembre.

"Chiusi il mio cuore quando capii di essere Innamorata,
nessuno poteva entrarci perché la Chiave non era in mio possesso.
Senza capirlo, senza saperlo l'avevo data via
e a Dicembre dell'anno scorso mi resi conto di questa situazione.

Chiusi l'anno col cuore sbarrato con la speranza che arrivasse colui che potesse aprire.
Chiudo quest'anno col cuore a aperto...
Chiudo quest'anno con il ritorno dell'Amore perduto"

La Luna...

...di S. Nicola a mare è il mio Novembre.

Sotto questa luna
ho capito infinite cose,
A fianco del suo luccicare sul mare
ho ritrovato me stessa
e a Novembre, lontano dalla sua luce,
ricordo la sua energia per stare
ancora bene...

(Per la prima volta ho pubblicato il mio calendario in ritardo di quattro giorni...
purtroppo non sono stata alla portata col mio PC.
Ora son tornata e rimedio...)

Chiedo solo una cosa...

Ho solo una richiesta da fare, soltanto una...
Non toglietemi S. Nicola a mare!

Il Luogo dello scontro...

Quanti ricordi si ridestano con questa battaglia...
L'entusiasmo che avevo nel rendere quel luogo il più bello possibile;
le speranze di viverci giorni felici;
il futuro che sembrava presente;
la gioia che tutto sarebbe andato come previsto e l'Amore che già si respirava tra quelle mura.
Tutto strappato dalle mie mani in un solo secondo, quel mondo è crollato lasciando spazio a tanta tristezza.
Allontanata, vinta all'inizio e non l'ho mai visto completo.
Ho trascorso gli ultimi anni a cercar di cancellare le immagini impresse dentro di me e soprattutto a dimenticare l'emozioni legate ad esso.
Una Sconfitta troppo grande!
Non si possono cancellare i ricordi, rimangono immutati nel tempo, ma si può affrontarli e fare spazio a nuovi, a nuove emozioni per mettere da parte la paura legata al triste evento...
Basta con le difendersi! è ora di attaccare...
Questa è la mia missione, la mia battaglia è finalizzata per chiudere col passato, chiudere da vincitrice!

potevi...

Potevi chiedermi tutto,
avresti avuto nient'altro che bene,
e tu mi hai chiesto l'indifferenza...
Ma se è il bene che cerchi da me
indifferenza avrai!

Prospettiva Nevski

Un vento a trenta gradi sotto zero
incontrastato sulle piazze vuote e contro i campanili
a tratti come raffiche di mitra disintegrava i cumuli di neve.
E intorno i fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi
e vecchie coi rosari.
Seduti sui gradini di una chiesa
aspettavamo che finisse messa e uscissero le donne
poi guardavamo con le facce assenti la grazia innaturale di Nijinsky.
E poi di lui si innamorò perdutamente il suo impresario
e dei balletti russi.
L'inverno con la mia generazione
le donne curve sui telai vicine alle finestre
un giorno sulla prospettiva Nevski per caso vi incontrai Igor Stravinsky
e gli orinali messi sotto i letti per la notte
e un film di Ejzenstejn sulla rivoluzione.
E studiavamo chiusi in una stanza
la luce fioca di candele e lampade a petrolio
e quando si trattava di parlare aspettavamo sempre con piacere
e il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare
l'alba dentro l'imbrunire.

"Franco Battiato"

Il Prato...

...è il mio Settembre

"Guardai la prima volta Il Prato in lacrime, mi liberò dalla tristezza lasciando spazio alla speranza, creò un nuovo sogno, mi caricò di forza e di colpo il mio pianto si trasformò in un dolce sorriso..."

Settembre è il mese dove si smette di piangere...
e si inizia a sorridere!

Agosto 2007

Questa foto scattata alla Certosa di Padula (particolare di un dipinto) nel lontano maggio 2005 è diventata il mio agosto per la frase che c'è scritta:

"La Bellezza Salva
il Silenzio Ascolta
il Deserto Fiorisce"

Mi alzo dal mio buco e inizio a camminare, barcollo ma poi arriva la forza che mi fa "correre"

...fu una Notte d'Amore...

La sera inizia a profumare di desiderio, occhi che si parlano e pensieri che s'incontrano, si aspetta di essere completamente soli per aprire le porte alla mente e lasciare completamente libero il corpo.
...la notte scorre ed il giorno nuovo si apre innanzi a noi e inizia la magia, i baci, le carezze, i dolci sospiri e l'emozione, mista al desiderio, assume un forma potentissima da controllare ogni gesto, ogni movimento fino a che decide che non ti possiedi più.
Vicini, vicini al punto che da due si diventa uno, una sola forma, una sola energia, una sola emozione doppia, fino a una fusione tanto potente che scoppia in piacere, in quell'istante l'Amore è visibile!
quella (questa) fu una notte d'Amore...

Il racconto di un bacio...

Penso alle tue mani, le sento sfiorare la nuda pelle e sento il tuo respiro parlare di piacere, ti sento sussurrare parole d'Amore e iniziano i brividi di caldo, non resisto più sono tua ormai!
Mi volto a guardarti, mi vedo nei tuoi occhi e piano ti avvicini, la tua bocca silenziosa inizia a baciarmi sul viso...
Il desiderio cresce, non penso a nient'altro e di colpo le labbra si incontrano, il tocco è magico e in un solo istante la tua immagine se dipinta in me per durare per sempre.
Quel bacio è la mia arte, è tutta la mia poesia.