giovedì 11 novembre 2010

Le Porte

Il passato dietro le porte chiuse scalpita per essere ricordato...
cammino nei lunghi corridoi e sento tante voci, mi chiamano, mi chiamano, c'è confusione tanta confusione, da tanto mi ero proibita di riattraversare questi luoghi, ma adesso eccomi qui perduta nel fracasso dei ricordi e non so più come tornare indietro...
Mi fermo e una voce più forte attira la mia attenzione, ho paura di aprire la porta da cui proviene il suono, ma mi sembra così dolce, così familiare...
mi avvicino, mi avvicino sempre di più e prima che mi renda conto sono dentro:

C'è musica, si bella musica, li riconosco sono i Dire Straits...
salgo una scala a chiocciola, mi guardo in giro, sono nella mia mansardina, la mia prima stanza, come amavo stare sola ad ascoltare musica al chiaro di luna, ma dove sono? ah, eccomi lì ai piedi del letto, seduta a terra, o mio Dio! devo avere 15 anni e sto piangendo, anzi mi dispero! ma perché? ah si, ricordo ho appena litigato con mia madre ma la causa del mio malumore non è lei, ho appena scaricato la rabbia urlandole contro che non mi piaceva il regalo, il regalo??? ah si! è ottobre il mio compleanno ho appena avuto una delusione da un ragazzo, Mario ed ero innamorata di un mio amico caro, Adolfo... mamma mia sembro davvero disperata, come ero ingenua, ho il viso rigato di lacrime, rosso e goffo.
Mi avvicino a me e mi siedo, ascolto la musica ed ecco che accade...
inizio a sentire il profumo della mia vecchia stanza, sento la tristezza prendere possesso di me e provo la disperazione, il salto è avvenuto sono nel passato!
Sono disperata perché sono stata tradita da chi voglio veramente bene, sento l'umiliazione e in più scorrono le immagini di Adolfo che ormai è distante, è a conoscenza dei miei sentimenti e questo lo ha allontanato per non farmi soffrire... che disastro che ho combinato, non vedo via d'uscita e mi sento sola, tremendamente sola.
Poi dopo un po' le lacrime finiscono e mi sento meglio, la musica diventa parte integrante delle mie emozioni e inizio a pensare che domani sarà meglio, chiudo gli occhi...
sono di nuovo io, e mi ritrovo con la porta alle mie spalle...
L'adolescenza... tutto è tremendamente intenso, l'avevo dimenticato, che ricordo!
Il buio del corridoio mi riporta al presente, sento chiamare e adesso decido di proseguire...

martedì 19 ottobre 2010

Neutron Star Collision

I was searching
You were on a mission
Then our hearts combined like
A neutron star collision

I have nothing left to lose
You took your time to choose
Then we told each other
With no trace of fear that...

Our love would be forever
And if we die
We die together
And lie, I said never
'Cause our love would be forever

The world is broken
Halos fail to glisten
You try to make a difference
But no one wants to listen

Hail,
The preachers, fake and proud
Their doctrines will be cloud
Then they'll dissipate
Like snowflakes in an ocean

Love is forever
And we'll die, we'll die together
And lie, I say never
'Cause our love could be forever

Now I've got nothing left to lose
your take your side to choose
I can tell you now without a trace of fear

That my love will be forever
and we'll die
we'll die together
Lie, I will never
'Cause our love will be forever

"MUSE"

Video


sabato 16 ottobre 2010

Un Vero Amore

L'emozione più forte che abbia mai sentito è stata in sala operatoria, dopo trenta ore di travaglio per dare alla luce mia figlia c'è voluto un taglio cesareo, soffrivo tantissimo, sentivo il bip della macchina che monitorava il mio cuore, vedevo un orologio e ogni tanto il dottore mi chiedeva come mi sentivo... erano le 8 e 40 del 27 marzo 2009 quando l'ho sentita...
il suo pianto... in contemporanea una lacrima scivolò giù dal mio viso... una gioia tanto immensa da non riuscire a controllarla... tutto il dolore sparito in un secondo, non sentivo più niente solo felicità estrema... e quando avvicinarono a me quell'esserino così piccolo capii: non avrei mai amato nessuno come già amavo mia figlia!
Un Vero Amore...

mercoledì 13 ottobre 2010

Un nuovo volto per un nuovo "Inizio"

Ecco, dopo tanto tempo la porta della mia stanza si riapre.
Ancora non so come impostare questa ripresa, ancora non ci sono le parole, manca ancora l'ispirazione, comunque la porta è aperta, vediamo cosa c'è dentro!

Ho cambiato anche l'aspetto, perché dopo tanto tempo La Mia Stanza non è quella di una volta, non c'è guerra, non c'è un sole da trovare, ora è tutto in ordine, tutto troppo in ordine tanto da non sapere cosa fare qui dentro...

...una cosa c'è che armonizza il tutto, Silvana... mia figlia, ha 18 mesi, una tempesta di bambina che occupa ogni minuto libero della mia vita.
Essere madre... che fatica.