venerdì 29 giugno 2007

Old Shoes (& Picture Postcards)

Prima di andare a S.Nicola a mare approfitto per salutare...
...e saluto con Tom Waits, altra bellissima sua canzone, che adoro e sono certa che l'Uomo Distrutto apprezzerà tantissimo... a lunedì...

Old Shoes (& Picture Postcards)
I'm singing this song, it's time it was sung
I've been putting it off for a while,
But it's harder by now, 'cause the truth is so clear
That I cry when I'm seeing you smile.
So goodbye, so long, the road calls me dear
And your tears cannot bind me anymore,
And farewell to the girl with the sun in her eyes
Can I kiss you, and then I'll be gone.

Every time that I tried to tell that we'd lost the magic we had at the start,
I would weep my heart when I looked in your eyes
And I searched once again for the spark.
So goodbye, so long, the road calls me dear
And your tears cannot bind me anymore,
And farewell to the girl with the sun in her eyes
Can I kiss you, and then I'll be gone.

I can see by your eyes, it's time now to go
So I'll leave you to cry in the rain,
Though I held in my hand, the key to all joy
Honey my heart was not born to be tamed.
So goodbye, so long, the road calls me dear
And your tears cannot bind me anymore,
And farewell to the girl with the sun in her eyes
Can I kiss you, and then I'll be gone.

So goodbye, so long, the road calls me dear
And your tears cannot bind me anymore,
And farewell to the girl with the sun in her eyes
Can I kiss you, and then I'll be gone.
Can I kiss you, and then I'll be gone, can I kiss you, and then I'll be gone.
"Tom Waits"

giovedì 28 giugno 2007

Il Lavoro: la conquista!

Ormai è andata, ho cercato di resistere, di opporre resistenza, ma è servito a poco, il lavoro ha preso la mia vita.
Prima mi ha preso il futuro, poi è passato al presente, ormai non ho altro, non penso ad altro, ha preso anche i miei pensieri ed è arrivato a toccare i miei desideri...
mi conduce per la sua strada, mi costruisce un futuro... il suo futuro...
non so come tornare indietro, non posso tornare indietro, non si può!
in più: non me ne va bene una!
e finisco per dedicarmi al lavoro per non pensare, faccio in modo di tenere il cervello "occupato" per non vedere il disastro che è la mia vita...
...voglio andare a S. Nicola a mare!!!
forse se stacco un po', mi darà una tregua, credo che ho bisogno di stare io e il mio mare incantato questo fine settimana, in più avrò lo spettacolo della luna piena, proprio stasera ho visto che era crescente e che è piena per sabato/domenica...
forse mi serve stare sulla spiaggia a S. Nicola a mare...
per restare a guardare il cielo mentre il mare mi parla.

martedì 26 giugno 2007

Il Bombarolo

Chi va dicendo in giro
che odio il mio lavoro
non sa con quanto amore
mi dedico al tritolo,
è quasi indipendente
ancora poche ore
poi gli darò la voce
il detonatore.

Il mio Pinocchio fragile
parente artigianale
di ordigni costruiti
su scala industriale
di me non farà mai
un cavaliere del lavoro,
io sono d'un'altra razza,
son bombarolo.

Nello scendere le scale
ci metto più attenzione,
sarebbe imperdonabile
giustiziarmi sul portone
proprio nel giorno in cui
la decisione è mia
sulla condanna a morte
o l'amnistia.

Per strada tante facce
non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza
si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo,
io sono d'un altro avviso,
son bombarolo.

Intellettuali d'oggi
idioti di domani
ridatemi il cervello
che basta alle mie mani,
profeti molto acrobati
della rivoluzione
oggi farò da me
senza lezione.

Vi scoverò i nemici
per voi così distanti
e dopo averli uccisi
sarò fra i latitanti
ma finché li cerco io
i latitanti sono loro,
ho scelto un'altra scuola,
son bombarolo.

Potere troppe volte
delegato ad altre mani,
sganciato e restituitoci
dai tuoi aeroplani,
io vengo a restituirti
un po' del tuo terrore
del tuo disordine
del tuo rumore.

Così pensava forte
un trentenne disperato
se non del tutto giusto
quasi niente sbagliato,
cercando il luogo idoneo
adatto al suo tritolo,
insomma il posto degno
d'un bombarolo.

C'è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione
che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali.

Ma ciò che lo ferì
profondamente nell'orgoglio
fu l'immagine di lei
che si sporgeva da ogni foglio
lontana dal ridicolo
in cui lo lasciò solo,
ma in prima pagina
col bombarolo.
"Fabrizio De andrè"

NON parlatemi di S. Nicola a mare!!!

Ricordo una notte senza luna, il cielo era illuminato dalla via lattea, io mi ero seduta molto vicino al mare, tanto da sentirne il calore, non sentivo rumori, non sentivo parole, sentivo solo la sua voce, il mare, la voce del mare...
sembrava parlarmi e io sembravo capire...
Ricordo che stavo male in quel periodo, non avevo più niente, avevo perso ogni cosa, perso la mia vita, ma ricordo che il mare mi ha guarito...
quel mare incantato, quei posti magici hanno portato via il dolore e lasciato la forza dentro di me, la forza per ricominciare, per ricostruire tutto, per aver ancora una vita, la forza di guardarsi sempre avanti, di rimanere in piedi lottando, per arrivare a vedere lo stesso mare per altri 100 anni, quel mare, quella notte il mare mi ha stregato e sono stata bene...
...S. Nicola a mare, non ne parliamo!

Alle prese con il mio lavoro...

In un mese di lavoro ho dovuto "incamerare" nel mio cervello cose che ignoravo l'esistenza e non è finita, forse per imparare il 50% di quello che serve ci vogliono anni!
Io che sono diplomata a un tecnico biologico, io che di economia ne so meno di zero, io che l'ho sempre odiata studiare ora mi tocca farlo... e lo faccio!
Le prime due settimane alle prese con l'antiriciclaggio, poi con i pagamenti dell'F24, ho imparato a compilarlo, a ricordare i codici tributi per poi effettuare i pagamenti online, ora sono alle prese con i Beni Ammortizzabili, ho appena iniziato a capirci qualcosa...
Che lavoro! quando torno a casa cerco di studiare per capire quello che faccio di giorno, mi aiuto con internet che fortunatamente risponde quasi a tutte le mie domande...
quanto tempo si prende della mia vita questo lavoro!? TROPPO!

lunedì 25 giugno 2007

Un Giudice... il video!

Ormai tempo fa, il 22 gennaio, pubblicai il testo di Fabrizio De Andrè, Un giudice, una delle mie canzoni preferite, ora finalmente posso farla ascoltare visto che l'hanno caricata su youtube...
Buon Ascolto!

sabato 23 giugno 2007

La Ballata Dell'Amore Cieco

Un uomo onesto, un uomo probo,
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.

Gli disse portami domani,
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.

Lui dalla madre andò e l'uccise,
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.

Non era il cuore, non era il cuore,
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.

Gli disse amor se mi vuoi bene,
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.

Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.

E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.

Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.
"Fabrizio De Andrè"

L'Ottimista e il Pessimista

"L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero."
Oscar Wilde

venerdì 22 giugno 2007

Lucia: Ma non ti piace il lavoro che fai?

Rispondo:

è un buon lavoro e mi piace perché mi permette di imparare cose che non so, quindi mi applico abbastanza e cerco di sfruttare le mie capacità...
ma alla fine è solo lavoro, ti faccio un esempio:
faccio un disegno, disegno la mia vita, per primo disegno il mio profilo, poi passo a disegnare la "posizione sociale", subito dopo penso alla "posizione economica", quindi un lavoro, per poter vivere e "riempire" un po' l'opera d'Arte...:-)
ecco, a un certo punto vedi che le cose possono andare, il disegno ha preso una bella forma, è quasi una "vita", ma a guardarlo manca qualcosa, sembra che non abbia "profondità", tutto troppo "piatto" e capisci cosa manca in quel disegno....
mancano le sfumature, le ombre per dar l'impressione dello spazio e della luce...
ecco cosa mi manca...

giovedì 21 giugno 2007

Avrei voluto...

Avrei voluto darti tutto quello che sento dentro, senza mai farmi fermare da qualche timidezza o assurda paura, avresti sentito, toccato, guardato l'irreale...
Avrei voluto vederti stare bene per mano mia, vederti beato e felice dei pochi istanti d'Amore...
Avrei voluto darti ogni mia ispirazione, ogni poesia nata per merito tuo...
Avrei voluto farti sentire con un solo abbraccio quanto importante sei...
Avrei voluto...
ma per troppo tempo ho soffocato ogni impulso, ogni emozione che mi portasse a te, vivendoti soltanto nella mia fantasia, dando tutto al pensiero che ho di te...
In silenzio, nascosta nel buio ti ho...

Lavaggio del cervello...

Inizio ad avvertire "l'amicizia" della Signora anche dentro di me...
Un tempo avrei dato la mia vita per sostenere una sola parola, un sentimento che ho posto sempre in prima fila, credendo che fosse l'unica, ripeto l'Unica, verità che l'Umanità avrebbe dovuto credere...
Dopo che ho perduto il mio Amore, non riuscivo a smettere di credere nella sua esistenza e ho iniziato a cercarlo e ripetendo nella mia mente "l'Amore vince, l'Amore vince sempre! sii forte nei giorni in cui non è con te, non smettere di cercare la sua luce..."
Volevo crederci ancora e in quest'ultimo anno di "disastri" tante volte ho visto dove il cuore mi diceva di andare, ma per paure assurde non ho fatto quel che avrei dovuto, o meglio potuto fare fino ad arrivare all'impossibilità di poterlo fare ancora ed è qui che la Signora ha capito che poteva ricoprire il mio volto del suo velo impedendomi per sempre di continuare a cercare...
E ora... ora non so come reagire, inizio a dare valore a ciò che mi dice di dare, ad esempio mi son lanciata in questo mio lavoro tanto da dargli ogni priorità, ma cosa mi da la sera quando torno a casa? non certo un battito di cuore o un emozione, solo stanchezza e voglia di andare a letto per affrontare una nuova giornata il mattino seguente...
Mi ritengo fortunata di lavorare per i tempi che corrono, ma si può vivere solo di questo?!
...è un lento morire dentro, è rassegnazione alla vita e alla realtà, è perdersi!

E Poi...

Visto che la mia cuginetta Katia domenica scorsa mi ha dedicato Un Estate Fa di Mina voglio, adesso, anch'io dedicargli una canzone, della stessa Mina, che spesse volte ha cantato al Moving, certo non posso cantargliela perchè non ho la voce adatta e quindi la pubblico qui...

Per te Katia:
E Poi
Ricominciare e poi
che senso ha?
Fare l'amore e poi?
Io con te mi sento in colpa,
solo un pò
ma per me è già abbastanza.
Non riesco più a guardarti
e perchè no?
Non è stato in questa stanza,
mi lasciavi sempre sola
Dio lo sa
quante volte ho detto no.
Tornare insieme e poi?
che senso ha?
Ricominciare e poi,
che senso ha?
Fare l'amore e poi,
che senso ha?
No, no, no
Le tue promesse
No, no, no
sempre le stesse
No, no, no
E poi non posso adesso,
adesso, adesso non potrei.
Ho sentito il cuore in gola
ma però
ero forse troppo avanti
quando sei tornato in mente
io e lui
eravamo già amanti.
Dare un taglio a tutto il resto
tu non sai
mi è costato più che mai.
Ricominciare e poi
che senso ha?
Fare l'amore e poi
che senso ha?
No, no, no
Le tue promesse
No, no, no
sempre le stesse
No, no, no
E poi non posso adesso,
adesso, adesso non potrei
"Mina"

mercoledì 20 giugno 2007

Esami di Stato

Bè, il mio esame l'ho fatto tempo fa, ma volevo fare gli auguri al mio Fratellino Dario, Il Cavaliere Oscuro, che oggi ha iniziato l'esame...
In Bocca al Lupo...

martedì 19 giugno 2007

....come il coro delle Sirene di Ulisse m'incatena.

Come si fa a non ascoltare la voce dell'emozione?!
non fa dormire e senti il cuore pulsare forte... come si fa?!
ti incanta e l'unico desiderio che senti è fermarti ad ascoltare, vivere di quella musica...
la sua voce "...come il coro delle Sirene di Ulisse m'incatena, ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo."
...ed è davvero bello...

lunedì 18 giugno 2007

Giffoni Film Festival...

Il programma di quest'anno non è ancora definitivo ma già iniziano a comparire i primi ospiti...
per leggere le ultime notizie in data 15.06.2007 cliccare qui su:
2° comunicato Ufficiale

Per quanto riguarda la musica, GIFFONI MUSIC CONCEPT, si leggono nomi come Carmen Consoli, Ziggy Marley e Samuele Bersani (quest'ultimo con grande piacere del Cavaliere Oscuro, mio Fratello :-)) naturalmente invitati come ospiti...

per tenersi aggiornati, visitare il sito Giffoni Film Festival presente tra i miei link...

Amare sé stessi...

"Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita."
"Oscar Wilde"
(P.S. direttamente dal commento dell'Uomo Distrutto al post pubblicato da Porcelain dal titolo Nosci te Ipsum)

Un Estate Fa...

Questa sera la mia cuginetta Katia mi ha dedicato una canzone della sua amatissima Mina, conosce tutte le sue canzoni e in più le canta benissimo, infatti, proprio stasera, ha cantato Un Estate Fa per me, mi ha sorpreso e commosso tantissimo e quindi porto Mina nelLa Mia Stanza...

Un Estate Fa...

Un'estate fa la storia di noi due
era un pò come una favola
ma l'estate va e porta via con sè
anche il meglio delle favole.
La tua strada è là ma ci dividerà
la mia strada della vacanza
segnerà la tua lontananza.
Un'estate fa non c'eri che tu
ma l'estate somiglia a un gioco
è stupenda ma dura poco.
Torno a casa mia e torni pure tu
sono cose che succedono
un'estate in più che mi regalerà
un autunno malinconico senza te.
E finice qui la storia di noi due
due amanti che si perdono.
Un'estate fa la storia di noi due
era un pò come una favola.
"Mina"

sabato 16 giugno 2007

Una canzone...

...che mi piace tantissimo e che quando l'ascolto mi fa sentire bene è Ol'55 di Tom Waits, mi da una dolce emozione che non so descrivere a parole... mi piace!
non ho trovato un video decente per l'ascolto ma naturalmente è una canzone che consiglio a chi non la conosce... ;-)
intanto lascio il testo perché stasera questa canzone gira nelLa Mia Stanza...:-)

Ol'55
Well my time went so quickly, I went lickety-splickly out to my old '55
As I drove away slowly, feeling so holy, God knows, I was feeling alive.

Now the sun's coming up, I'm riding with Lady Luck, freeway cars and trucks,
Stars beginning to fade, and I lead the parade
Just a-wishing I'd stayed a little longer,
Oh, Lord, let me tell you that the feeling's getting stronger.

And it's six in the morning, gave me no warning; I had to be on my way.
Well there's trucks all a-passing me, and the lights are all flashing,
I'm on my way home from your place.

And now the sun's coming up, I'm riding with Lady Luck, freeway cars and trucks,
Stars beginning to fade, and I lead the parade
Just a-wishing I'd stayed a little longer,
Oh, Lord, let me tell you that the feeling's getting stronger.

And my time went so quickly, I went lickety-splickly out to my old '55
As I pulled away slowly, feeling so holy, God knows, I was feeling alive.

Now the sun's coming up, I'm riding with Lady Luck,
Freeway cars and trucks, freeway cars and trucks, freeway cars and trucks...
"Tom Waits"

venerdì 15 giugno 2007

Una Storia Sbagliata

E' una storia da dimenticare
e' una storia da non raccontare
e' una storia un po' complicata
e' una storia sbagliata.

Comincio' con la luna sul posto
e fini' con un fiume d'inchiostro
e' una storia un poco scontata
e' una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos'altro vi serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E' una storia di periferia
e' una storia da una botta e via
e' una storia sconclusionata
una storia sbagliata.

Una spiaggia ai piedi del letto
stazione Termini ai piedi del cuore
una notte un po' concitata
una notte sbagliata.

Notte diversa per gente normale
notte comune per gente speciale
cos'altro ti serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E' una storia vestita di nero
e' una storia da basso impero
e' una storia mica male insabbiata
e' una storia sbagliata.

E' una storia da carabinieri
e' una storia per parrucchieri
e' una storia un po' sputtanata
o e' una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos'altro vi serve da queste vite
ora che il cielo al centro le ha colpite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

Per il segno che c'e' rimasto
non ripeterci quanto ti spiace
non ci chiedere piu' come e' andata
tanto lo sai che e' una storia sbagliata
tanto lo sai che e' una storia sbagliata.
"Fabrizio De Andrè"

giovedì 14 giugno 2007

Oh mio Dio...II

...scappo?!
si! è così... scappo... ancora!
oh mio Dio! no...
eppure l'ho desiderato per così tanto tempo ora che posso, mi tiro indietro... no!
"Emilia, basta col Tesoro! smettila!
Chiudilo nel cassetto per il fine settimana! è un ordine!"

Oh mio Dio...

e adesso, come me la gioco!?
così vicina, sotto lo stesso cielo...
che faccio?! non so qual è la scelta giusta...
io vorrei, vorrei tanto...

Emilia scrive ma non è quello che scrive...

Sono contenta che il mio Blog, La Mia Stanza, piaccia al punto da invogliare qualche lettore ad esplorarla tutta, ormai è vastissima e questo mi fa capire quando veramente piace leggerla.
Ma, ci tengo a precisare che, Emilia scrive ma non è quello che scrive, nel senso che spesse volte i miei post sono frutto di pensieri, riflessioni e anche esagerazione della mia realtà, rimanere affascinati da me dopo aver letto La Mia Stanza è come affascinarsi di un personaggio immaginario, di un qualcosa che nella realtà è un tantino diverso e mai pensare di conoscermi solo perché si crede di aver capito il senso di qualche post...
E' pur vero che La Mia Stanza è piena di me, dei miei gusti, della mia immaginazione, dei miei pensieri illustrati in storielle e tanto altro, ma non è Emilia.

martedì 12 giugno 2007

Sbalzi d'Umore...

Ieri sera, senza un motivo preciso, mi sentivo bene, euforica, tanto da aver una smisurata voglia di scherzare, chi ha avuto modo di vedermi o sentirmi ha avvertito questo mio stato d'animo...:-)
Quando mi sento così non ho paura di circondarmi, o meglio, cercare le persone a me care perché sto sicura di vederli sorridere, sto sicura di farli stare bene e questo mi riempe di gioia.
Il contrario, quando sono triste mi isolo dal mondo intero perché mi sento incapace di far star bene qualcuno... mi chiudo e resto io e i miei pensieri, come stasera.
Poi, il caso ha voluto che "incontrassi" il Tesoro, il mio Tesoro, e naturalmente io sono stata debole al punto da portarlo nelLa Mia Stanza...
Ero riuscita ad "evitarlo" i giorni passati...
Poi credo quasi che la mia tristezza dipendi da lui, non ne sono tanto sicura...
Quando non è con me lo vedo in buona luce e desidero averlo, ma quando è qui, tra le mie mani, nel pieno del suo potere mi sento bene, male allo stesso tempo, mi sento beata e dannata, è un po' come avere una doppia personalità, ora sono Emilia dominata dal Tesoro, com'è quest'Emilia?
è insicura, pensa tantissimo, da vivere solo dei suoi pensieri e Amare solo le immagini da lei elaborate. Sembra quasi che voglia vivere così, ma ha anche tanta tristezza perché non fa niente di ciò che desidera, si limita ad immaginarlo...
ama la sua fantasia e non sembra poi tanto bello....
...Il Tesoro, il mio Tesoro mi rende sola...

lunedì 11 giugno 2007

Quattro Stracci

E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai.
Sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai;
ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare
e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai!

Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità,
ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità.
Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi "also sprach" di maturazione
o è un' illusione pronta per l'uso da eterna vittima di un sopruso,
abuso d' un mondo chiuso e fatalità;
ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare,
ma non raccontare a me che cos'è la libertà!

La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi quì a casa mia,
la noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico,
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia,
ma ora scommetto che vorrai provare quel che con me non volevi fare:
fare l' amore, tirare tardi o la fantasia!

La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla;
io, se Dio vuole, non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte,
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla:
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla!

Per rifiutare sei stata un genio, sprecando il tempo a rifiutare me,
ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio, se guardo bene no, non c'è un perchè;
nata di marzo, nata balzana, casta che sogna d' esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori
ed hai annullato tutti fuori che te,
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri,
persa a cercar per sempre quello che non c'è,
io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri
persa a cercar per sempre quello che non c'è,
io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri
persa a cercar per sempre quello che non c'è...
"Francesco Guccini"

domenica 10 giugno 2007

I film delLa Mia Stanza

Oggi, mentre mi rivedevo un film di Jim Carry, ho pensato che nelLa Mia Stanza virtuale mancassero i film che naturalmente sono presenti nelLa Mia Stanza reale e quindi ho deciso di inserirli...
inizio proprio da Jim Carry con:
Una Settimana Da Dio

Serie A

Dopo tanto tempo il Napoli riconquista la serie A...
Anche noi Salernitani, meglio Giffonesi, festeggiamo quest'evento, i miei compaesani hanno improvvisato una sfilata per il Napoli, compreso mio fratello Raffaele :-D (io così l'ho saputo dato che non seguo il calcio).
resta da dire: forza Napoli!

Il Lavoro...

«Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.»
"Oscar Wilde"

sabato 9 giugno 2007

Di Sera...

Di sera sono Emilia... come entro nelLa Mia Stanza mi libero di quel maledetto velo e rivedo tutte le cose che contano, rivedo il mio pensiero, ritorna il mio sorriso e abbraccio le mie emozioni che il Sogno mi da... a volte è anche tristezza, ma, sembrerà strano, sono felice di sentirla perché la fuori la Signora mi azzera, non sento niente... voi mi direste:
però non soffri, non sei mai triste, non senti nessun dolore, è una cosa bella!
invece no, è orribile! senza il male non c'è bene, non ci si sente umani senza sentimenti...
...e quando sono qui dentro, ci vorrei restare per tutta la vita perché è qui che sono Emilia ed è senza il velo che riuscirei perfino ad Amare...

Il Pensiero fabbricante di sorrisi

Ho cercato di spostare il velo, di guardare ancora una volta la mia stella e ci son riuscita, per brevi istanti ho visto nascere piccoli sorrisi sul mio viso...
Aria fresca, per un attimo ho messo da parte la rassegnazione, i miei pensieri sono stati pieni del mio sogno e l'immaginazione mi ha travolto, a ogni pensiero di quello che può essere dava vita a un sorriso, in quell'istante avrei voluto correre veloce per riprendere la mia Ricerca e raggiungere il mio Giove ma...
è durato poco, troppo poco, è raro che la Signora mi perde d'occhio e infatti appena ha visto la luce che mi avvolgeva si è avvicinata dicendomi:
"non perdere tempo per quello che non sarà mai, quel sogno resterà solo un sogno, potrai vivere momenti stupendi ma poi ti torturerai col ricordo perché è questo quello che ti rimane, un ricordo, a parer mio, meno di niente, niente di solido, niente di concreto e non so quanto ti conviene vivere di fantasia, vivere dei soli tuoi pensieri quanto la realtà che vivi, e tu la conosci bene, è ben diversa... fidati di me, ricordi i tempi scuri quando mi chiamasti nella tua stanza? quando non riuscivi a essere razionale e il tuo corpo si rifiutava di continuare a vivere? ricordi? chi ti ha aiutato?

Ti sono stata vicina, ti ho mostrato come liberarti delle emozioni che ti stavano uccidendo, delle stesse che non ti permettevano di stare bene... lo sai bene che hai bisogno ancora di me perché rischieresti di buttare tutto via per una semplice emozione..."
e con un gesto mi ricopre il viso ed io non oppongo resistenza...
Da sotto al velo il miei occhi lasciano scendere una lacrima ed è così che si liberano del pensiero fabbricante di sorrisi.

venerdì 8 giugno 2007

I Dug Up A Diamond

I dug up a diamond
rare and fine
i dug up a diamond
in a deep dark mine
if only i could cling to
my beautiful find
i dug up a diamond
in a deep dark mine

my gem is special
Beyond all worth
as strong as any metal
or stone in the earth
sharp as any razor
or blade you can buy
bright as any laser
or any star in the sky

maybe once in a lifetime
you'll hold one in your hand
once in a lifetime
in this land
where the journey ends
in a worthless claim
time and again
in the mining game

i dug up a diamond
rare and fine
i dug up a diamond
in a deep dark mine
down in the darkness
in the dirt and the grime
i dug up a diamond
in a deep dark mine
"Mark Knopfler and Emmylou Harris"

giovedì 7 giugno 2007

Di giorno...

Di giorno sono presa dal lavoro, non penso ad altro, cerco di ripetere nella mia mente ciò che faccio per acquisire una competenza dato che nel campo in cui mi trovo sono completamente a zero.
Qualche giorno son tornata a casa piena di insicurezze per non aver capito bene il compito affidatomi, non sto ad elencare i miei pensieri negativi dico solo che sono sensazioni bruttissime e inizio a pensare di non essere capace.
Poi, quando riesco a fare mio il lavoro, mi sento soddisfatta e il rientro a casa è molto più sereno...
Che periodaccio!!! il mio umore cambia da un minuto all'altro, sono insopportabile!
Ancora non riesco a mettere bene a fuoco la mia vita, ancora non riesco a staccarmi dal sogno che mi ha accompagnato in questi mesi e mi sembra di vagare nel vuoto senza mai arrivare in nessun posto.
Quanto è difficile dire addio anche solo a un pensiero...

mercoledì 6 giugno 2007

Serata tranquilla...

Questa sera è tutto tranquillo qui dentro, il silenzio è rotto dalla chitarra di Mark Knopfler e pensieri dolci mi fanno compagnia...
mi sento stranamente bene e mi godo il momento!
ecco vi lascio una canzone dell'album che sto ascoltando stasera, lo stesso che mi ha consigliato Luca nel suo commento...
Marck Knopfler & Emmylou Harris:

Right now
Miles between us here we are
Sat by side a stranded car
Right now, baby right now
And it's too dark to see
Anyhow so where are we
Right now,baby, right now
You could say we've both come down
To a place called lonesome town
When did you loose a hold on me
Anyhow and where are we
Right now,oh , baby right now

We stood up and said 'I do'
Vowed to see each other through
Right now, baby right now
I'm looking down this road tonight
And i don't see a light
Right now, baby right now
If we're so clever tell me how
Were waiting for the wrecker now
Let's forget what used to be
Anyhow and where are we
Right now,oh baby right now

martedì 5 giugno 2007

La coerenza...

«La coerenza è l'ultimo rifugio delle persone prive d'immaginazione.»
"Oscar Wilde"

So Far Away

ere I am again in this mean old town
And you're so far away from me
And where are you when the sun goes down
You're so far away from me

So far away from me
So far I just can't see
So far away from me
You're so far away from me

I'm tired of being in love and being all alone
When you're so far away from me
I'm tired of making out on the telephone
And you're so far away from me

So far away from me
So far I just can't see
So far away from me
You're so far away from me

I get so tired when I have to explain
When you're so far away from me
See you been in the sun and I've been in the rain
And you're so far away from me

So far away from me
So far I just can't see
So far away from me
You're so far away from me
"Dire Straits"

lunedì 4 giugno 2007

Ravenna...

Questo fine settimana, con la mia famiglia, sono andata a trovare una mia parente, cugina, Arianna che si è trasferita a Ravenna con la sua famiglia, Enzo, Federica e Carmine, due anni fa...
Sento ancora la stanchezza del viaggio, 6 ore di auto sono a dir poco devastanti, in compenso ho visto davvero bei posti, paesaggi stupendi, prima l'appennino, poi la pianura padana con i frutteti e tanti campi di grano.
Ravenna, poi, è davvero una bella città, piena d'arte.
Ha dei mosaici stupendi, i monumenti sono spogli all'esterno, fatti di soli mattoni, ma quando si entra dentro sono ricoperti di splendidi mosaici (da vedere!), in alcuni anche la pavimentazione è un mosaico.
Nella foto a destra, Carmine, Federica ed io abbiamo alle spalle uno dei monumenti visitati, il Mausoleo di Galla Placidia, all'esterno è molto semplice ma dentro è qualcosa di indescrivibile, le navate sembrano brillare, è tutto ricoperto da disegni fatti a mosaico, non ho foto dell'interno ma se ho tempo vi documento con un filmato ;-)
Altra cosa che ho fatto, sono passata a salutare il caro Dante Alighieri sepolto proprio a Ravenna...
questo mi ha emozionato...
Che altro dire: ci sono le foto!

per visualizzare le foto cliccare qui su:
Ravenna: Giugno 2007

venerdì 1 giugno 2007

Il Gabbiano...

...è il mio Giugno
"Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi.
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola."
Il Gabbiano
Jonathan Livingston
di Richard Bach