sabato 6 gennaio 2007

e no!...Non ne va una buona!

Ieri sera...

Non è nel mio carattere litigare per affermare un mio pensiero, odio e mi fa star male dire parole che potrebbero ferire...Ieri sera ho litigato con persone che non hanno compreso il mio sincero parlare...

All'Anonimo (che tale rimane)
Credo di aver detto sempre ciò che pensavo, la verità è sempre presente nel mio parlare, in più ho costruito un Blog dove credo di descrivere il mio essere con semplicità.

Leggendo "bene" il mio blog si percepisce chiaramente che L' Amico appartiene e compone con il suo affetto e rispetto il luogo stesso...

e allora, la rabbia è nata nel momento in cui un persona considerata amica, quindi già dentro,che si considera tale e desidera appartenere al mio affetto, aiutando e contribuendo a quello che La Mia Stanza rappresenta, per quale motivo "Assurdo" è entrato da Anonimo?

Ho cercato di capire le motivazioni avute...

"per non essere di troppo, per non crearmi problemi e non interferire"...

a questo punto la rabbia ha preso possesso delle mie parole (mi scuso ancora):

come può un Amico sentirsi di troppo?

come può un Amico crearmi problemi commentando un post pubblico?

come può un Amico interferire?

più importante, interferire a cosa?

Io credo che se nascono tali problemi, tali dubbi, bé tanto Amico alla fine non è...o forse il suo affetto (so che questa persona mi vuole bene) è diverso da quello di un amico, più forte, al punto di decidere di non entrare...

Ti chiedo scusa per la rabbia che ti ho rivolto contro, ma essa è un emozione ed è uscita fuori per il semplice motivo che ti voglio bene e lasciarti fuori mi fa star male...non avrei mai voluto che finisse così, temevo che sarebbe successo...ed ecco, capita sempre quello che temo!

Rispetto la tua scelta...e anche se resti fuori, ti voglio comunque bene.


A mia madre
ho avuto l' ennesima litigata, sempre perché non ascolta quello che dico o si lascia ingannare dal tono irritato con cui parlo...
So che desidera il mio bene e la mia serenità ma a volte vuole interferire a trovare per me tali condizioni, cercando di capire disperatamente cosa mi manca...
non riesce a capire che non è nelle sue possibilità contribuire al mio benessere, non come un tempo...quando si è piccoli la madre è la massima conoscenza dello stare bene, si desidera quello che lei riesce a dare, ma quando si è adulti le cose cambiano...

Mamma non tormentarti per me, questo mi fa star male, odio veder sul tuo volto l' impotenza di rendermi felice, il tuo sentirti inutile, il tuo non sentirti partecipe...capisco bene tali sentimenti e se ti tengo fuori dalle mie emozioni è perché non voglio farti soffrire, perché il bene per te è forte e se vedo che soffri per me, non mi sento all'altezza della forza che tu stessa mi hai insegnato...
Mamma aiutami ad essere forte...
ti voglio bene e scusa i miei toni a volte offensivi
per te De Andrè

Il Cantico Dei Drogati

A Little Man

Solo per un pensiero sono disposta ad attendere un Eternità.

Dopo tanta rabbia e tristezza, Little Man mi ha reso migliore con un "ricordo che emoziona".

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