Questa sera è tutto tranquillo qui dentro, il silenzio è rotto dalla chitarra di Mark Knopfler e pensieri dolci mi fanno compagnia...
mi sento stranamente bene e mi godo il momento!
ecco vi lascio una canzone dell'album che sto ascoltando stasera, lo stesso che mi ha consigliato Luca nel suo commento...
Marck Knopfler & Emmylou Harris:
Right now
Miles between us here we are
Sat by side a stranded car
Right now, baby right now
And it's too dark to see
Anyhow so where are we
Right now,baby, right now
You could say we've both come down
To a place called lonesome town
When did you loose a hold on me
Anyhow and where are we
Right now,oh , baby right now
We stood up and said 'I do'
Vowed to see each other through
Right now, baby right now
I'm looking down this road tonight
And i don't see a light
Right now, baby right now
If we're so clever tell me how
Were waiting for the wrecker now
Let's forget what used to be
Anyhow and where are we
Right now,oh baby right now
5 commenti:
Ciao Emilia. Come vedi ti scrivo sempre ad ore tarde, ma una volta scoperto il fascino della notte è difficile farne a meno.
Sono felice veramente che ti piaccia l'ultimo album di Knopfler, ma sinceramente non avevo dubbi in tal senso. Le parole sono stupende, le voci, il suono della chitarra.
Dall'album omonimo è stato tratto il live: sensazionale!
Mentre ti scrivo sto ascoltando "Local Hero", adatta a tenermi compagnia.
Mi chiedevi se suono la chitarra. Si, in questi giorno mi sto ritirando giù (l'avevo già fatto ma poi me la son scordata) Layla, versione acustica suonata da Clapton con Knopfler.
L'url per sentire quell'assolo che mi sta spaccando la testa per rifarlo uguale è:
http://www.youtube.com/watch?v=tjCJdXiZ6-o
Riguardo la citazione sotto, di Oscar Wilde, sarò sincero, non la conoscevo. E' da ieri che mi rimbomba tra le pareti incave del mio cervellino vuoto, però non riesco ancora a coglierla pienamente. Secondo me non vuol dire quel che apparentemente sembra.
Boh, ciao.
Capisco, la notte è molto fascinosa, anch'io fino a qualche settimana fa la vivevo pienamente, ascoltando buona musica, ma da quando lavoro (adesso sono a lavoro) cerco di andare prima a letto per non stancarmi troppo e rendermi il risveglio meno faticoso...
Ti devo ringraziare per avermi informato di quest'Album di Mark Knopfler, non ne conoscevo l'esistenza, è davvero molto bello, ma, come te, non avevo dubbi, il caro Mark non mi ha mai deluso!
riguardo all'Aforisma di Wilde mi piacerebbe sapere cosa, secondo te, vuol dire...
ancora grazie, ciao
e mi avete costretto a riprendere l'album di knopfler e risentirlo...
Beh siamo nei commenti quindi cercherò di dare alla risposta una lunghezza consona.
Il problema è che non ce l'ho.
E' un bellissimo aforismo, una frase cioè che condensa nella sua sinteticità un sapere filosofico. Se poi andiamo a vedere la definizione di filosofia si dice rimanga un problema filosofico in sé stesso. Quindi non ne usciamo più.
Sembrerebbe portare ad intendere che non ci si sposta da quella linea retta all'orizzonte perché non si riesce più a cogliere a dove porterebbero eventuali deviazioni.
E qui la frase trova il vissuto d'ognuno di noi, esce fuori velata o in tutta la sua carica nei momenti in cui dobbiamo scegliere. Ecco le scelte, scelte che giorno dopo giorno risultano sempre più forzate, rese obbligate per il dover essere in LINEA (quella di cui parlavo) con le precedenti, per dare un quadro per l'appunto coerente alla nostra vita, dove il coerente assume una valenza di "continuità". Ma in effetti è la propria coerenza che talvolta soffoca e che certo comporta un prezzo non indifferente da pagare. La coerenza propria, abnegazione del poter osservare il mondo con occhi altrui.
Ripeto, boh. se qualcuno mi dà una mano a venirne fuori :-)
x Uomo Distrutto:
lo conoscevi già?
e a me quando l'avresti detto!?
scherzo...
x Luca:
Bè credo che tu ti sia ben spiegato e analizzato l'aforisma non credo che si possa aggiungere altro...
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