sabato 9 giugno 2007

Il Pensiero fabbricante di sorrisi

Ho cercato di spostare il velo, di guardare ancora una volta la mia stella e ci son riuscita, per brevi istanti ho visto nascere piccoli sorrisi sul mio viso...
Aria fresca, per un attimo ho messo da parte la rassegnazione, i miei pensieri sono stati pieni del mio sogno e l'immaginazione mi ha travolto, a ogni pensiero di quello che può essere dava vita a un sorriso, in quell'istante avrei voluto correre veloce per riprendere la mia Ricerca e raggiungere il mio Giove ma...
è durato poco, troppo poco, è raro che la Signora mi perde d'occhio e infatti appena ha visto la luce che mi avvolgeva si è avvicinata dicendomi:
"non perdere tempo per quello che non sarà mai, quel sogno resterà solo un sogno, potrai vivere momenti stupendi ma poi ti torturerai col ricordo perché è questo quello che ti rimane, un ricordo, a parer mio, meno di niente, niente di solido, niente di concreto e non so quanto ti conviene vivere di fantasia, vivere dei soli tuoi pensieri quanto la realtà che vivi, e tu la conosci bene, è ben diversa... fidati di me, ricordi i tempi scuri quando mi chiamasti nella tua stanza? quando non riuscivi a essere razionale e il tuo corpo si rifiutava di continuare a vivere? ricordi? chi ti ha aiutato?

Ti sono stata vicina, ti ho mostrato come liberarti delle emozioni che ti stavano uccidendo, delle stesse che non ti permettevano di stare bene... lo sai bene che hai bisogno ancora di me perché rischieresti di buttare tutto via per una semplice emozione..."
e con un gesto mi ricopre il viso ed io non oppongo resistenza...
Da sotto al velo il miei occhi lasciano scendere una lacrima ed è così che si liberano del pensiero fabbricante di sorrisi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai visto la "città di notte" che ho sul mio blog? Vorrei entrare in ognuna di quelle "stanze" nel buio della notte e far nascere un sorriso. Buona notte emilia!

Emilia ha detto...

si l'ho vista...
non è facile far nascere sorrisi a tanta gente, non sempre siamo in potere di farlo ma la semplice esistenza di tale desiderio in te ti rende una persona buona e speciale...
davvero...
buonanotte anche a te...ciao

Anonimo ha detto...

Ti lascio questo pensiero scritto da questa giovane ebrea morta in un campo di concentramento nazista.
Ciao.
Si vorrebbe essere un balsamo
per molte ferite.
(Etty Hillesum)

Emilia ha detto...

grazie...

Uomo Distrutto ha detto...

'sta signora è na scema...
buttare tutto via per una semplice emozione è la cosa più bella che si possa fare!

Anonimo ha detto...

guarda io la penso allo stesso modo...
ma, ahimè, la Signora fuori mi ha preso e mi ha sotto il suo potere, fa in modo che io mi adatti alla vita che mi si è presentata, anche se in me vivono desideri ben diversi...