martedì 10 giugno 2008

Luna

Pallida nell'oscuro cielo della notte
nel più rumoroso silenzio ti poni al centro

il mare si gonfia al tuo passaggio,
il sole si riflette porgendo a te la più rara bellezza,

i lupi cantano e l'uomo si ferma a guardarti
formulando i pensieri più belli per descriverti.

Ma quando ti fermi e ti specchi nel mare
una parola, un verso, o poesia
non può descrivere quello che gli occhi vedono.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bella

Anonimo ha detto...

Semplicemente Stupenda!!!

Anonimo ha detto...

bellissima come al solito EMI,e ne approfitto per lasciare un commento alla vecchia maniera.

Luna di città d'agosto che sembri solamente mia
in questo asfalto posto con la gente che se n'è andata via
luna di città d'agosto mi piace guardarti la schiena
mentre sei girata verso il mare in questa nottata serena
va e dille che sto bene di non pensare a me
di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passerà
palazzi e strade come scenografie di uno spettacolo che è andato male
coi ballerini che tolgono il trucco per ritornare a cominciare a sognare
luna di città d'agosto raccontami un'altra bugia
fammi riscaldare davanti al fuoco caldo della malinconia
va e dille che sto bene di non pensare a me
di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passerà...

LUNA DI CITTA' D'AGOSTO (JOVANOTTI)
CIAO

Emilia ha detto...

grazie...
sia per i complimenti che per i commenti alla vecchia maniera:-)