Più di un mese senza aggiornare il mio blog, mai successo prima...
Ci sono momenti in cui le parole finiscono e i pensieri hanno solo forme indescrivibili.
Credo che l'ispirazione nasca quasi sempre dalla disperazione e sofferenza, quando si sta "bene" non sappiamo più descrivere quello che sentiamo, non perché siamo vuoti o sciocchi ma semplicemente è tanto bello essere felici che non perdiamo tempo a darci delle parole.
Come poter descrivere sensazioni tanto grandi e tanto luminose senza far perdere ogni sfumatura che le rende immense per far capire davvero come ci si sente?
Trovo molto più facile descrivere il buio, la tristezza, è più facile angosciare chi legge mentre trovo difficilissimo trasmettere e far provare il bene. Forse sono io ad esserne incapace.
Eppure ci sto provando... i miei post non parlano che di "sole" e di bene, le battaglie e le guerre sono lontane ormai, vivo un lungo periodo di pace.
La Mia Stanza è in PACE!
19 commenti:
oh chi si rivede...
ogni tanto ritorno...:-D
sono periodi che capitano...
ora sei tornata!
buon weekend
E' vero che la tragedia è musa ispiratrice per pensieri, riflessioni.
E' questo il bello della tragedia, sempre che tu riesca a definire "bello".
La felicità è un'illusione momentanea. Sai già che passerà. La tragedia può sbranare in qualsiasi momento ogni forma di felicità.
Alla fine, sono gli stessi romantici, Shelling prima e Schopenauer poi a parlare di "doppia soggettività".
La prima è la soggettività della specie che impiega gli individui per i suoi interessi (cioè quelli della conservazione); la seconda è la soggettività dell'individuo, che si illude di disegnare un mondo in base ai propri progetti, che non sono altro se non illusioni per vivere e non vedere che a cadenzare il ritmo della vita sono le immodificabili esigenze di specie.
Ma tutto questo se osserviamo l'esistenza da un punto di vista filosofico che altro non è che il recupero della concezione greca.
Infatti, essa non guarda l'uomo come colpevole (crisitianesimo) o come malato (psicanalisi), ma in modo radicale come tragico.
La concezione greca non chiede salvezza o guarigione, ma il contenimento del tragico attraverso la conoscenza e in virtù del coraggio di vivere, nonostante tutte le avversità, grazie al governo del sé, secondo misura (Katà metron).
Tutto il ragionamento decade se invece si osserva il dolore in chiave religiosa (ottica cristiana), secondo la quale il dolore non farebbe parte costitutiva dell'esistenza, ma è qualcosa di separato, che va estirpato, curato, guarito.
ps: per correttezza ispiratore di questo pensiero riassuntivo è Umberto Galimberti.
Un saluto Emilia.
Luca.
premio dolcezza per te su mad world
Bentornata! Tali periodi sfiorano tutti prima o poi, è la vita fatta così, la vita che avanti.
Vorrei coinvolgerti in una iniziativa. Il fumo si sa provoca danni irreversibili alla salute, ormai lo si trova scritto su tutti i pacchetti, ma smettere di fumare si può. Inserisci, se puoi, sul tuo blog il banner per aiutare chi vuole smettere ma non ci riesce.
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu
Ciao, ti pregherei di venire nel mio blog affinchè tu possa leggere quello che l'attuale governo vuole fare con chi gestisce un blog, affinchè, nel caso fossi d'accordo, tu possa firmare la petizione on line per non far approvare questo scellerato decreto legge. Grazie. Buona giornata. Francesco
http://darjohome.blogspot.com/
visita la mia nuova pagina
Mad World ha un aspetto temporaneo perchè si sta trasformando... la metamorfosi sarà completa il primo gennaio: MAD WORLD 2.0
Ciao, ho visto oggi il tuo blog... molto ben fatto, complimenti. :)
Ti scrivo perchè per l'appunto anche io gestisco un blog (anzi, più di 1, ben 5!), e volevo proporti uno scambio link (se con tutti o con uno scegli tu :)...
Ok, fammi sapere (magari in uno dei miei, così leggo subito), e in ogni caso buona giornata!
Fosco Del Nero
www.foscodelnero.blogspot.com
www.libriromanzi.blogspot.com
www.pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com
www.amoreincontriamicizie.blogspot.com
www.assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com
riprendo volentieri in mano RADIO LA MIA STANZA, ma da Febbraio (se sei daccordo) perchè questo mese dall'11 sarà dedicato al decimo anniversario della scomparsa di Fabrizio De Andrè.
io su Facebook? non se ne parla.
speciale De Andrè su The Music Carries On, passa a richiedere un brano se vuoi... ciao!
fabrizio vive in ognuno di noi...
premio per te sul mio blog musicale.
inoltre sta per partire la radio.
che bei pensieri emilia
:)
Una volta hanno chiesto a Bruno Lauzi: " perchè lei scrive solo canzoni tristi?". Lui ha risposto: " Perchè quando sono felice esco!"
Giusto!
togliamo la polvere a sto blog o no?
son quasi due anni d'abbandono ormai.
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